2011 - seconda parte
Assemblea ed elezioni
3 dicembre 2011
L'anno sociale si è concluso con l'Assemblea Ordinaria, particolarmente importante questa volta perchè alla fine si sono svolte le elezioni per nominare il capogruppo e i consiglieri che dovranno guidare il Gruppo per il prossimo triennio. Il Direttivo Sezionale era rappresentato dal consigliere Paolo Sterza.
Nel corso della sua relazione morale il capogruppo uscente Mino Basaglia ha elencato tutte le attività cui hanno partecipato i nostri Alpini. Alle tradizionali giornate delle collette farmaceutiche e alimentari quest'anno si sono aggiunte le celebazioni per i 150 anni dell'Unità di Italia e soprattutto la prima edizione della festa del quartiere Valdonega. Basaglia a sottolineato che anche quest'anno il gruppo è aumentato di numero. La relazione finanziaria ha evidenziato che il bilancio può ritenersi soddisfacente.
Infine ha voluto consegnare un piccolo riconoscimento a coloro che hanno contribuito al buon esito della prima edizione di VIValdonega.
Al termine i soci presenti hanno votato per eleggere il nuovo direttivo: al riconfermati Basaglia (capogruppo), Marchetti, Meneghini e Vigna (consiglieri) si sono aggiunti i nuovi Castellani, Franceschini e Pavoncelli. A tutti l'augurio di buon lavoro!
Giornata della Colletta Alimentare
26 novembre 2011
Appuntamento tradizionale con il Banco Alimentare: ormai la nostra presenza non può mancare al supermercato Migross di via Mameli. Nonostante la concomitanza dell'assemblea straordinaria della Sezione di Verona con la presenza del presidente nazionale Corrado Perona, otto nostri alpini hanno prestato il loro servizio per tutta la giornata. Ad essi si sono aggiunti l'amica Clizia, figlia di un generale dell'artiglieria da montagna, e la giovane Lorenza, figlia del nostro segretario. A coordinare il lavoro ancora una volta il bravo e simpatico Matteo.
Considerando il difficile momento il risultato della raccolta può definirsi soddisfacente, in linea con quello degli anni passati. Resta un briciolo di amarezza perchè non siamo ancora riusciti a sfondare il tetto della tonnellata, ma ci ripromettiamo di fare meglio il prossimo anno!
1a ViValdonega
23 - 25 settembre 2011
Dal 2011, finalmente!, anche la Valdonega ha la sua festa di quartiere. Tutto è nato dalla volontà del presidente della 2a Circoscrizione dott. Alberto Bozza (nostro iscritto nella categoria Amici degli Alpini) che ha fortemente voluto questa iniziativa. L'idea era nell'aria da tempo, ma solo nella scorsa primavera si è deciso di mettere in cantiere la festa. Superate le prime difficoltà riguardanti la data - trovare un fine settimana libero non è stato facile - e la scelta del nome, finalmente si è passati alla fase operativa. Con la collaborazione di un'altra realtà del territorio, la Polisportiva Nievo presieduta dal nostro alpino avv. Alberto Borghetti, è iniziata la peregrinazione fra i vari uffici per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Poi è stato necessario contattare i complessi che avrebbero dovuto intrattenere il pubblico e altri Gruppi Alpini (Parona, Avesa, Peschiera...) per l'indispensabile supporto logistico. Infine la scelta dei fornitori, la ricerca di qualche aiuto esterno (AGSM e AMIA cui va il nostro ringraziamento) e il superamento di tanti altri piccoli ostacoli che per inesperienza non avevamo previsto.
Alla fine l'impegno è stato grande, ma pensiamo che i risultati siano stati più che soddisfacenti. La partecipazione degli abitanti della Valdonega, grazie anche alle bellissime giornate di sole, è stata molto superiore alle aspettative; basti pensare che già la mattina del secondo giorno abbiamo dovuto correre nuovamente al supermercato perchè le "scorte alimentari" erano già finite! Solo domenica a mezzogiorno sono stati distribuite oltre 300 porzioni di risotto (a cura degli alpini di Nogara) e una cinquantina di tortellini!
Da parte nostra siamo consapevoli di aver commesso qualche errore; ce ne scusiamo, ma chiediamo comprensione perchè si è trattato di una prima volta anche per noi. L'anno venturo faremo sicuramente meglio, magari anche grazie alla collaborazione di altre persone che vorranno darci una mano: chi ci vuole aiutare sa dove trovarci.
Già lo hanno fatto alcuni nostri familiari e amici vari che si sono impegnati, e molto!, in varie mansioni. Infine ci piace ricordare che una buona parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza.
