CHI SIAMO

Due parole per presentarci

Diciamolo subito: il nostro è uno dei  gruppi più piccoli della Sezione di Verona! Non abbiamo nessuna difficoltà anche ad ammettere  che nel corso degli anni '90 abbiamo vissuto "tempi migliori". Poi è iniziato un lento declino; tante le cause: un quartiere strano, parte in collina, con parecchi anziani e un ricambio che ha portato tante nuove famiglie da fuori, molto benestanti anche, ma senza che vi sia stata un'integrazione con chi è rimasto; molti, troppi!, soci che sono andati avanti e tanti che hanno preferito trasferirsi in zone magari più popolari ma più ricche di servizi.

Aggiungiamoci anche la perdita della baita storica situata nello scantinato della mitica "Trattoria Filippi", punto tradizionale di incontro degli abitanti del quartiere, Alpini e no. Non sono stati pochi i soci che hanno preferito abbandonare il nostro Gruppo per andare ad iscriversi in altri dotati di una sede sempre aperta (e più facile da raggiungere).

Da qualche anno, fortunatamente, abbiamo iniziato a "risalire la china". Ai veci che con la testardaggine tipica dei nostri amici muli non hanno mai mollato, si sono aggiunti alcuni giovani. Sicuramente inesperti, ma pieni di entusiasmo, hanno portato un po' di freschezza nel Gruppo. E i risultati si sono visti. Per prima cosa abbiamo cercato di "uscire allo scoperto" per far conoscere il nostro spirito alpino alla Valdonega. Abbiamo voluto riportare la Santa Messa di inizio anno, a ricordo dei nostri soci andati avanti, nelle tre parrocchie del quartiere, Santo Stefano, San Benedetto e San Giorgio in Braida. Con queste abbiamo iniziato un buon rapporto di collaborazione: con l'Accademia musicale di San Giorgio, per esempio, nel giugno del 2008 abbiamo partecipato alla realizzazione dell concerto "Che il Signor fermi la uere" che ha visto il prestigioso coro della S.A.T. di Trento celebrare i 90 anni della fine della Grande Guerra.

Molto attiva, in proporzione alle nostre forze, anche la partecipazione alle iniziative della parrocchia di Santo Stefano: dalla raccolta di giocattoli usati, ma in buono stato, da destinare alla Caritas Georgia (abbiamo fatto venire, addirittura!, Santa Lucia) fino alla recente partecipazione, come cuochi, al torneo di calcio organizzato da Liber Onlus ancora a beneficio della Caritas Georgia. Una piccola goccia nell'oceano - come diceva Madre Teresa di Calcutta - ma senza questa l'oceano avrebbe una goccia in meno...

Inoltre non abbiamo mai fatto mancare la nostra presenza alle grandi raccolte organizzate dal Banco Alimentare e dal Banco Farmaceutico. Il nostro cappello è stato ben visibile davanti ai supermercati ed alle farmacie del quartiere. Ci piace pensare che anche noi abbiamo contribuito al grande successo di queste importanti iniziative. Dal 2011 ci siamo fatti promotori ed organizzatori di VIVAldonega, festa del quartiere.

Per finire un piccolo accenno alla nostra partecipazione alla grande mobilitazione seguita al terremoto che ha colpito l'Abruzzo nel aprile del 2009: un nostro socio ha partecipato, come cuoco, al 20° campo allestito dalla Protezione Civile di Verona a Santa Rufina, piccola frazione vicino a L'Aquila.

Concludendo: siamo piccoli, ma lo spirito alpino e la voglia di dare una mano al prossimo non ci manca!