ANNO 2011 - prima parte

da L'Arena del 3 luglio 2011 pag. 14

Guanti e ramazza, Giacino ripulisce lungadige Attiraglio

Il vicesindaco: «Il politico deve essere il primo a dare l'esempio»

Giornata di pulizia in lungadige Attiraglio, «chi fa politica deve essere il primo a dare l'esempio». A dirlo è il vicesindaco, Vito Giacino, e ha aggiunto: «Si deve spronare tutti i cittadini a mantenere bella e pulita la nostra città». L'occasione è stata l'iniziativa di pulizia, che si è tenuta ieri mattina, voluta dal presidente della seconda Circoscrizione, Alberto Bozza, dell'alzaia del lungadige nel tratto che si estende dal Ponte Scaligero sino alla Diga di Parona e a cui erano invitati tutti i cittadini. La giornata di sensibilizzazione all'ambiente ha visto la partecipazione di Amia, delle associazioni «Garibaldini a cavallo» e «El Capel», degli alpini sezioni di Avesa, Valdonega, Parona.

«In questa giornata di pulizia – ha commentato il vicesindaco – noto poche carte e rifiut! i, segno che i veronesi sono molto educati. Girando l'Italia, ci si rende conto di quanto il senso civico a Verona sia più alto».

«Questo progetto era una promessa dallo scorso anno – ha detto Bozza – constatato che l'alzaia del lungadige che interessa il nostro territorio, Cangrande e Attiraglio, rimane un po' “orfana” di competenze, poiché l'Adige e la sponda sono del Genio Civile, mentre la parte relativa al ciglio stradale è dell'Amia. Per l'alzaia, invece, si resta nel “limbo”, senza una costante manutenzione. Di fatto, però, è il luogo più frequentato dai cittadini per passeggiate ed attività sportiva. Pertanto, abbiamo pensato ad una giornata di volontariato con una pulizia che va dallo sfalcio dell'erba alla raccolta di residui vari, come purtroppo anche qualche siringa».

A coordinare i gruppi di raccolta dei rifiuti lungo l'alzaia è stato il consigliere circoscrizionale Gastone Balloni.

M.CERP.

da L'Arena del 2 luglio 2011 - pag. 15

«Giornata di pulizia» in lungadige Attiraglio

A Borgo Trento oggi si terrà la «giornata di pulizia» dell'alzaia di Lungadige Attiraglio. A promuovere l'iniziativa è il presidente della seconda Circoscrizione, Alberto Bozza, con Amia, le associazioni Garibaldini e El Capel e gli alpini di Avesa, Valdonega e Parona. Il ritrovo per quanti volessero partecipare è al Ponte di Castelvecchio e alla Diga di Parona, alle 7,30. «La giornata di pulizia dell'alzaia di Lungadige Attiraglio – dice Bozza – vuole essere un momento di sensibilizzazione dei cittadini nei confronti del rispetto dell'ambiente. L'alzaia dell'Adige nel tratto di Lungadige Attiraglio è frequentata da cittadini che vi passeggiano o corrono liberamente». «Constatato che la competenza dell'alzaia – prosegue Bozza – è da sempre “equivoca”, da que! st'anno la seconda Circoscrizione si fa parte attiva nell'adottarla insieme alle associazioni di volontariato». M.CERP.

da "L'Arena"

Verona, 16 e 17 aprile 2011

Anche Telefono Azzurro ha chiesto una mano agli Alpini. Potevamo rispondere di no? E così alcuni nostri soci, alternandosi agli Alpini dei gruppi di Parona e Verona Centro, hanno contribuito all'iniziativa "L'ortensia di Telefono Azzurro ti aspetta in piazza".

da "L'Arena"

LA CITTÀ E LA STORIA.

Scelto il quartiere con il maggior numero di toponimi dedicati ai patrioti. Tra via Bixio e via Risorgimento esplode la gioia per l'unità. Per le strade di Borgo Trento alpini, fanfare e associazioni d'arma.

Borgo Trento, festa tricolore in via IV Novembre e piazza Vittorio Veneto. Centinaia di cittadini si sono riversati in strada e in piazza per assistere all'evento organizzato dalla seconda circoscrizione con le associazioni d'Arma del territorio e i Gruppi Alpini di Avesa, Parona, Valdonega e Verona Centro per la cerimonia a fronte del monumento dedicato all'Unità d'Italia, in particolare al centenario. Una scelta del cuore di Borgo Trento dettata dalla presenza di numerose vie del quartiere la cui intitolazione è dedicata al periodo risorgimentale come lo sono via Risorgimento, via Garibaldi e via Missori.
Da piazzale Cadorna s'è mosso il corteo con la fanfara dei bersaglieri, per via IV Novembre fino a piazza Vittorio Veneto. Qui deposizione della corona e inaugurazione della targa a ricordo dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Alla celebrazione hanno partecipato il vicesindaco Vito Giacino, il vicepresidente della Provincia Fabio Venturi, il presidente della seconda circoscrizione, Alberto Bozza, il vicecapo di gabinetto del Prefetto, Loredana Martini, il maggiore dei carabinieri Filippo Melchiorre, il tenente colonnello del presidio aeronautico del Comando di Villafranca Giuseppe Fiore, il presidente dell'Assoarma Edgardo Pisani, i capigruppo degli Alpini e l'abate di San Zeno, monsignor Giovanni Ballarini. Erano presenti anche consiglieri comunali e di circoscrizione.
«La prefettura ha coordinato tanti eventi per le celebrazioni del 150esimo», ha detto Martini, «una testimonianza della partecipazione e della vicinanza delle istituzioni a tutti i momenti celebrativi». È una giornata importante per il Paese, ha proseguito Venturi, «anche per chi ha deciso che oggi non sia da festeggiare. Abbiamo un impegno come istituzioni e movimenti politici: fare di tutto perché il Paese sia unito». «Que! sta è la celebrazione più bella della città! 7;, ha continuato Giacino. «Si festeggia non tanto il concetto di Stato, ma la nazione. L'identità di valori, di cultura e di sentimenti. Un Paese fatto di identità culturali diverse, ma con filo conduttore comune: un grande sentimento nazionale». «Qui c'è l'unico monumento nel Comune dei cent'anni dell'Unità d'Italia», ha sottolineato Bozza. «Non poteva essere occasione migliore, il rinnovare la nostra fede perl'Italia. Chi non risponde a un appello così importante fa un clamoroso errore storico».

Verona, 12 febbraio 2011

Anche quest'anno abbiamo partecipato alla giornata della Colletta Farmaceutica. Tre nostri alpini, assieme ad altri volontari della Compagnia delle Opere, hanno "presidiato" altrettante farmacie del centro per invitare i clienti ad acquistare uno o più farmaci da regalare ad enti assistenziali della provincia di Verona.

Il Gruppo Alpini Valdonega ringrazia i cittadini veronesi che con la loro generosità hanno incrementato del 9% la raccolta del 2010!

Verona, 30 gennaio 2011

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Come tradizione, si è svolta la festa del Tesseramento del nostro Gruppo. La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa in ricordo di tutti gli Alpini andati avanti. Per la prima volta ci siamo recati nella chiesa di San Benedetto sia per completare il "trittico" delle parrocchie del quartiere, sia per porgere il nostro saluto al nuovo parroco don Giuseppe. Gradito ospite il coro A.N.A. del Gruppo di Borgo Venezia che, oltre ad animare la liturgia, alla fine della cerimonia, su espressa richiesta del parroco, ha intrattenuto i fedeli con alcune cante tradizionali. Dopo un simpatico rinfresco offerto a tutti da don Giuseppe, ci siamo recati in baita per il tradizionale pranzo sociale. Un po' stretti (eravamo al limite della capienza...), ma desiderosi di trascorrere assieme alcune ore in compagnia. Dopo il pranzo, "ottimo e abbondante", naturalmente!, c'è stato lo spazio per due parole dei nostri amici: il dott. Alberto Bozza nella duplice veste di consigliere provinciale e presidente della 2a Circoscrizione, la dott. Lucia Cametti in rappresentanza del Consiglio Comunale di Verona e i parroci di San Benedetto e Santo Stefano: don Giuseppe e don Germano. Meno "ufficiali", ma decisamente esilaranti, i discorsi dei quel mattacchione di Raffaello!