Rassegna stampa di VIValdonega 2012

L'Arena

 

venerdì 13 aprile 2012 – CRONACA – Pagina 21

 

INIZIATIVE. Dal 20 al 22 al parco giochi di via Nievo si tiene la manifestazione ViValdonega

Alla festa di quartiere si scopre il fascino della storia antica.

 Si potrà visitare la rondella delle Boccare di solito chiusa al pubblico.

 

Alla scoperta delle Boccare. L´occasione è la festa del quartiere che dal 20 al 22 animerà le mura che diventeranno un parco. Le visite guidate al comprensorio difensivo eretto nel XVI secolo si terranno sabato e domenica, con ritrovo al parco giochi di via Nievo. Sarà anche presentato lo studio di ristrutturazione del complesso delle Boccare nel suo intero percorso, da via Ippolito Nievo a via Madonna del Terraglio. Nel programma della manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, c´è anche un momento particolarmente suggestivo: un concerto nella rondella. Il progetto di recupero e gestione dell´area è stato presentato al Demanio dalla polisportiva Nievo. Il costo totale dell´operazione è di 600mila euro, di cui 300mila provengono dall´inserimento del progetto nelle opere pubbliche programmate e previste nei piani di intervento. I lavori conservativi prevedono due fasi: la pulizia della parte superiore e ! l´intervento sull´edificio militare.
Ad organizzare la nuova edizione di «Vivaldonega» è la seconda circoscrizione con il gruppo Alpini e la Polisportiva Nievo. Le tre giornate di festa hanno lo scopo di «creare momenti di aggregazione e valorizzazione delle realtà del quartiere». «Un grande appuntamento», commenta Alberto Bozza, presidente della seconda circoscrizione, «con un calendario ricco di novità. Nata dalla sinergia delle due associazioni del territorio, gli Alpini e la Polisportiva, la manifestazione si svolge in parte nel riqualificato parco giochi ed in parte nel complesso delle Boccare». Particolare, dice il presidente, «sarà il concerto di musica organizzato all´interno della rondella. L´evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Amia che ha ripulito l´area. Con la futura riqualificazione, questo luogo potrà essere utilizzato per varie manifestazioni».
«L´intervento dell´Amia», interviene Vito Giacino, vice sindaco con delega all'urbanistica, «permette per la prima volta di conoscere veramente il complesso delle Boccare, ora ripulito dalle erbe e dagli arbusti. A questo primo intervento, si lega il secondo passaggio voluto dall´amministrazione che prevede di utilizzare quanto interamente introitato dal cambio d´uso dell´ex clinica Chierego-Perbellini nel recupero dello stesso comprensorio. In questo modo, a pochi metri di distanza, si utilizza quanto si riesce a ricavare dal privato. Un buon modo per far ripartire l´economia e per recuperare una importante parte storica della Valdonega».
Il programma di Vivaldonega. Si inizia venerdì, alle 16, con la prima coppa di calcio «Valdonega under 12», mentre alle 19 si disputerà l´incontro tra gli ex calciatori dell´Hellas Verona ed una rappresentativa della Valdonega. Sarà presente Osvaldo Bagnoli, l´allenatore che portò l´Hellas Verona alla conquista dello storico scudetto. La sera, dalle 21, ! sarà di scena il ballo latino-americano con l´animazione del maestro Diego e del dj Sambu. Si esibiranno nella danza del ventre le allieve della scuola di ballo «Sarab». Sabato, alle 10 e alle 15, la visita guidata all rondella delle Boccare. Si replicherà domenica, alle 11.30 e alle 15. Nell´ultimo giorno di festa, alle 12.30, i protagonisti saranno gli alunni delle elementari «Ippolito Nievo» con il loro contributo artistico sul tema del parco delle Boccare e alle 15.30 sarà la volta dei giocatori di dama, ragazzi e adulti, a cura del circolo damistico di Verona. Alle 20, esibizione di ballo del gruppo «Tap 4 season» e della scuola «Ali di luce». Alle 21, si concluderà con la serata di cabaret «El bifido».

Il bastione delle Boccare
Il bastione delle Boccare

L'Arena

 

giovedì 22 marzo 2012 – CRONACA – Pagina 16

VALDONEGA. Il restauro prevede la pulizia della parte superiore e l´intervento sull´edifico militare. Bozza: «Sarà un´attività di servizio pubblico e senza scopo di lucro»

 

Le Boccare si trasformeranno in un parco

Il progetto di recupero e gestione dell´area presentato al Demanio dalla polisportiva Nievo. Costo dell´operazione 300mila euro

Valdonega, le «Boccare» saranno un parco. La polisportiva Nievo ha presentato un progetto per il recupero dell´intera area verde dopo aver ottenuto dal Demanio la titolarità della concessione per l´utilizzo della casamatta realizzata all´epoca della Serenissima.
La rondella è ancora di proprietà Demaniale, ma rientra in quei beni che saranno oggetto della cessione a titolo gratuito al Comune, che ha previsto il suo recupero. Per le «Boccare» c´è pure un progetto di pulizia e di sistemazione con la co-partecipazione di Amia che potrebbe permettere nella seconda festa di Vivaldonega, che si terrà dal 20 al 22 aprile, di organizzare all´interno un concerto ed alcune visite guidate.
Il restauro conservativo proposto dalla polisportiva Nievo prevede due fasi: la pulizia della parte superiore e l´intervento sull´edificio militare. La spesa preventivata è di 600mila euro complessivi e l'area interessata si estende da via Ippolito Nievo a via Madonna del Terraglio. I lavori sono stati inseriti nelle opere pubbliche programmate e previsti nei piani di intervento per un importo di 300mila euro.
«E´ una proposta», commenta Alberto Bozza, presidente della seconda circoscrizione, «che unisce il restauro e la gestione: la polisportiva gestirà lo spazio che sarà posto a disposizione per attività in collaborazione con il Comune e la circoscrizione per la riqualificazione dell´area». Staphane Delsalle, consigliere circoscrizionale dell´Udc, si domanda «quale sia il legame tra la polisportiva ed il forte e come possa essere compatibile l´attività sportiva con un bene che dovrà essere tutelato».
Per Marco Bolognani, consigliere del Pd, «è un importante progetto di recupero atteso da diversi anni e che realizza un percorso polifunzionale esteso sino alle serre comunali». Sulla Nievo, dice: «E´ forse l´u! nica associazione del quartiere in grado di assoggettarsi il c! oordinamento e la valorizzazione di questo luogo».
«Per procedere», spiega Bozza, «nella cessione della proprietà dal Demanio al Comune è necessario che siano presentati dei progetti di riqualificazione e di utilizzo a finalità pubbliche. In questi anni, la polisportiva Nievo ha presentato alcuni progetti al Demanio per cui ha ottenuto la titolarità e, di fatto, il credito di essere un´associazione che ha dimostrato di utilizzare al meglio gli spazi ad essa concessi. Anche il Comune ha necessità di presentare progetti che a loro volta siano istanze che derivino da associazioni per ottenere maggior punteggio nell´assegnazione delle parti di mura ancora oggi in disuso. Per questo, la polisportiva Nievo ha presentato un progetto per le rondelle delle “Boccare” per una finalità non prettamente sportiva, ma sociale. Un recupero che mira ad attività aperte alla cittadinanza come concerti, rappresentazioni teatrali e visite guidate. Insomma! , una gestione finalizzata al servizio pubblico e senza scopo di lucro». «Il regolamento del Demanio», conclude, infine, il presidente della circoscrizione, «non chiede necessariamente vi sia una attinenza tra lo statuto “finalità dell´associazione” e il tipo di progetto proposto, purché sia a scopo pubblico».

Rassegna stampa di ViValdonega 2011

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

Lunedì 26 Settembre 2011 CRONACA Pagina 8

VALDONEGA. Una mattinata di sopralluogo tecnico con il progettista
«La Rondella, un bene da far conoscere»
«C'è un piano per rendere accessibili le Boccare»


Piace la Valdonega nascosta. La visita alle Boccare, la rondella delle mura di via Ippolito Nievo, ha richiamato numerosi cittadini nel sopralluogo di ieri mattina con il vicesindaco Vito Giacino e il presidente della seconda circoscrizione Alberto Bozza. A spiegare il progetto di recupero ai cittadini è stato l'architetto Laura Scarsini, che ha seguito l'intervento. La visita rientrava nelle iniziative della prima festa del quartiere che nello scorso fine settimana ha animato gli spazi interni del parco giochi di via Nievo.
«La rondella», spiega Scarsini, «possiede una struttura unica nel suo genere. Come fortificazione, architettura e storia. È rimasta pressoché intatta dal Cinquecento e la sua fortuna risiede anche nella sua pecca, l'inaccessibilità. La costruzione risale al primo Cinquecento nel periodo veneziano, l'autore è scon! osciuto sebbene si siano fatte ipotesi sul nome di Frà Giovanni Giocondo. Utilizzata nel periodo austriaco, la rondella con la costruzione della maternità, oggi sede di due istituti scolastici, non è più raggiungibile. Nel periodo bellico fu utilizzata come rifugio anti-aereo».
«È uno spazio», commenta Giacino, «che i veronesi devono conoscere. Pertanto, il primo sforzo è di renderlo fruibile e per questo è stato previsto uno stanziamento di 300mila euro. Questo si lega al cambio d'uso della ex clinica Chierego-Perbellini che diverrà zona residenziale. Quanto sarà ricavato, sarà destinato a questo intervento di riqualificazione come giusta compensazione». «La scoperta delle Boccare» ha detto Bozza, «rientra nelle iniziative della festa Vivaldonega con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza a questo sito nascosto. È un patrimonio che merita di essere recuperato e i moment! i di festa sono anche occasioni per eventi culturali come ques! ta visita. È pronto un progetto di recupero e sono già state rilasciate le autorizzazioni dalla Soprintendenza. Per completare i finanziamenti ho sensibilizzato il ministero dei Beni culturali attraverso il ministro Galan».
Sulla vista alle Boccare, l'assessore alla Cultura Erminia Perbellini commenta: «Se si vuole conoscere la storia della città oltre la casa di Giulietta e l'Arena, servono più giorni. Ma se si vuole davvero apprenderla servirebbero due vite». La partecipazione a Vivaldonega «è stata superiore alle previsioni», dice Mino Basaglia, presidente del Gruppo Alpini che con la Polisportiva Nievo ha organizzato la manifestazione, «con circa 2000 presenze».M.CERP.

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

Giovedì 22 Settembre 2011 CRONACA Pagina 15

QUARTIERE IN FESTA. Da domani a domenica musica, teatro e mostre
La Valdonega nascosta, alla scoperta delle Boccare

Valdonega, si riscoprono «Le Boccare». Nel prossimo fine settimana si animerà la prima festa del quartiere voluta dalla seconda circoscrizione ed organizzata dal locale Gruppo Alpini e dalla Polisportiva Nievo. La manifestazione sarà anche occasione per conoscere il complesso delle «Boccare» e il suo progetto di recupero. «Era da tempo – commenta Alberto Bozza, presidente della seconda circoscrizione – che si voleva creare un'occasione di incontro, stimolando i residenti nel quartiere ad uscire per condividere momenti di allegria, cultura e socializzazione».
Nel programma delle tre giornate al campogiochi di via Nievo ci sarà la possibilità di visitare il complesso «Le Boccare», la Rondella della fortificazione voluta dalla Serenissima e ripresa dall'impero austriaco che! presto sarà restaurata. Tra gli altri appuntamenti si ricordano anche le esposizioni di «Moto d'epoca», a cura del moto club «Giulietta & Romeo» e dei «Mezzi ed attrezzatura di soccorso sulle piste da sci», curata dell'associazione «Sicurezze pista da sci».
Domani, venerdì, alle 21 si esibisce il coro Voci del Baldo nella palestra della Polisportiva Nievo. Sabato, alle 18 l'appuntamento è con «Le canzoni dei nostri ricordi» con la compagnia Dopolavoro Gino Franzi, mentre alle 20.30 si esibisce il gruppo Tap 4 season e alle 21.15 la band Blood Oath Celebration.
Domenica, alle 16.30 nel teatro parrocchiale va in scena la commedia «Quando amor comanda» di Tiberio Fiorilli, regia di William Jean Bertozzo, con la compagnia La Maschera, mentre alle 21 si tiene il grande concerto della Fanfara Alpina. M.CERP.